Blog di Gianni Barrotta

OpenStreetMap e l’importanza dei dati liberi

OpenStreetMap è un progetto che si pone l’obiettivo di creare un database territoriale libero da royalties e creato direttamente dagli utenti.
Molte delle applicazioni webgis attualmente disponibili liberamente sono in realtà soggette a licenze molto restrittive sui dati. Google ad esempio acquista da Teleatlas e Navteq i dati che le permettono di visualizzare le strade in google maps. Questi spesso inseriscono degli errori, detti “easter eggs” (in italiano, uova di Pasqua) allo scopo di capire se qualcuno ha copiato le strade. Inoltre spesso questi dati sono errati o poco dettagliati.
Ad esempio, nella mia Ispica, piazza Regina Margherita, la piazza principale del paese, non esiste su google maps, e stiamo parlando del luogo più importante della città!
A tutto questo si aggiunge il comportamento degli enti pubblici, i quali usano la cartografia creata con investimenti pubblici, pagati con le nostre tasse, senza permettere agli utenti di riutilizzare o correggere i dati.
OpenStreetMap permette a chiunque di rilevare le informazioni territoriali da inserire nel database (principalmente strade, ma non solo); basta un dispositivo GPS e un software che sia in grado di rilevare i punti GPS in formato GPX.
In sintesi, i motivi principali che stanno dietro al progetto sono:
– creare una cartografia libera del pianeta.
– produrre una cartografia corretta e dettagliata del pianeta (senza villaggi fantasma e uova di pasqua).
– liberare i geodati e sensibilizzare il pubblico sul tema dei prodotti degli investimenti pubblici che dovrebbero essere proprietà comune (la cartografia finanziata con i soldi pubblici non è di pubblico dominio in quasi tutti gli stati europei).
Esiste una comunità italiana di utenti OSM (a proposito, si tratta di un progetto che opera a livello mondiale) e un blog per scambiarsi informazioni e suggerimenti.
Alcuni stati, come l’Olanda, hanno deciso di inserire i dati cartografici pubblici nel database di OSM; il risultato è che adesso la comunità si potrà sbizarrire a correggere ed aggiungere informazioni.
Nei prossimi articoli darò alcune informazioni tecinche sui dispositivi gps utilizzati per il “mapping” e i dettagli sulla licenza e i termini del riuso dei dati di OSM.

giugno 29, 2008 Posted by | GIS | 1 commento

Tesi di Laurea sul webgis

Il 29 Aprile 2008 ho preso la mia seconda laurea in Informatica.
La tesi Tesi di Laurea riguarda lo sviluppo di una libreria di API Javascript come estensione della celebre libreria OpenSource OpenLayers (www.openlayers.org).
Il progetto all’interno del quale ho sviluppato questo lavoro di testi è un progetto della Regione Autonoma della Sardegna e si chiama SIT2COM.
Un modulo del progetto, Roja, prevedeva lo sviluppo di API Javascript che permettessero di inserire mappe all’interno delle pagine web dei siti istituzionali della regione.
Non sto a spiegare qui l’importanza delle api javascript, per adesso basta dire che l’utilizzo di API Javascript da la possibilità di integrare contenuti fra loro molto lontani con il territorio generando conoscenza e riducendo i livelli di astrazione necessari per comprendere la realtà (approfondiremo il concetto in un post dedicato…).

Alcuni dei progetti che fanno uso delle API sono, il navigatore semplificato della Regione Sardegna, il sito SardegnaSalute, che pubblica le mappe in tutti i distretti sanitari, ad esempio la asl di sassari, il sito SardegnaStatistiche, che pubblica le mappe degli indicatori statistici, il sito SardegnaTurismo, portale delle informazioni turisitiche sarde attraverso il quale vengono pubblicate le informazioni sulle spiagge e sulle strutture turistiche della Sardegna.
La libreria è giunta alla versione 1.1.1 e la regione sardegna intende utilizzarla anche per i prossimi progetti che hanno valenza territoriale, come il SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale ) della Sardegna.

giugno 12, 2008 Posted by | GIS | Lascia un commento