Blog di Gianni Barrotta

IL WEB 2.0

Il Web 2.0 è una nuova visione di Internet che ha appena cominciato ad influenzare il modo di lavorare ed interagire con le informazioni in rete. Web 2.0 consiste in un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo e innovativo.
Il concetto di “Web 2.0” ebbe inizio con una sessione di brainstorming durante una conferenza tra ÒReilly e MediaLive International. Nella sessione la discussione sulla crisi delle società dot-com fece emergere alcune considerazioni: la rete era tutt’altro che “crollata”, era più importante che mai, con nuove interessanti applicazioni e siti nascenti con una sorprendente regolarità. Inoltre, le società che erano sopravvissute al collasso, sembravano avere alcune caratteristiche in comune. Poteva essere che il collasso delle dot-com avesse segnato per la rete un punto di svolta. Da questa analisi l’impulso ad un rinnovato sviluppo definito “Web 2.0”, da cui nacque la Conferenza Web 2.0 (www.web2summit.com).
Web 2.0 si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce o dal sito in cui vengono creati. L’informazione può essere suddivisa in unità che viaggiano liberamente da un sito all’altro, spesso in modi che il produttore non aveva previsto o inteso.
Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazioni da diversi siti simultaneamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi.
Web 2.0 lascia ai dati una loro identità propria, che può essere cambiata, modificata o remixata da chiunque per uno scopo preciso. Una volta che i dati hanno un’identità, la rete si sposta da un insieme di siti web ad una vera rete di siti in grado di interagire ed elaborare le informazioni collettivamente.
Il Web 2.0 è costruito con diverse tecnologie come Ajax, RSS, Open Api.
Ajax è un approccio di sviluppo web basato su JavaScript ed il linguaggio di programmazione XML. Questa miscela permette alle pagine di funzionare come applicazioni per il desktop più che come pagine di contenuto statico antiquate che troviamo di solito sul web.
Tramite i siti potenziati con Ajax, gli utenti possono interagire con le informazioni nelle singole pagine come se stessero usando un’applicazione, abbandonando la vecchia metafora del web come percorso di navigazione sequenziale in mezzo a pagine statiche.
RSS permette agli utenti di ottenere aggiornamenti automatici non appena un sito cambia, anziché controllarlo ogni volta per avere le ultime informazioni. Basta semplicemente iscriversi al feed RSS del sito e non appena il contenuto di tale sito cambia, viene automaticamente inviato al vostro lettore o aggregatore di RSS.
Nel Web 2.0, tramite gli RSS, le notizie, gli articoli ed altri tipi di contenuto sono filtrate e remixate in nuovi oggetti di informazione. E’ proprio nel remixare, nella selezione competente e nella giustapposizione del contenuto e delle informazioni esistenti che risiede il grande potenziale di Web 2.0.
Le open API forniscono all’approccio del Web 2.0 l’accesso ad ampi database informativi proprietari che ancora una volta possono essere utilizzati per creare nuovi mix e combinazioni che altrimenti non sarebbero possibili.

gennaio 15, 2008 - Posted by | SOA

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